La morte
Sono rinato molte volte, dal fondo
di stelle rovinate, ricostruendo il filo
delle eternità che popolai con le mie mani,
e ora vado a morire, senza nient' altro, con la terra
sopra il mio corpo, destinato a essere terra.
Non ho comprato una porzione di cielo che vendevano
i sacerdoti e non ho accettato le tenebre
che il metafisico fabbricava
per potenti sfacendati.
Voglio stare nella morte insieme ai poveri
che non ebbero tempo di studiarla,
mentre li bastonavano quelli che hanno
un cielo suddiviso su misura.
Ho la mia morte pronta, come un vestito
che mi aspetta, del colore che amo,
dell' estensione che cercai inutilmente,
della profondità che necessito.
Quando l' amore consumo' la sua materia evidente
e la lotta sgrana i suoi martelli
in altre mani di unita forza,
la morte viene a cancellare le tracce
che costruirono le tue frontiere.
ebbrava commare! sembra che tu abbia trovato una certa serenità che permette di esprimerti molto bene- mi riferisco anche al precedente ;) continua a sperimentarci sopra mi raccomando
RispondiEliminavery very very good!! Preferisco questo orientamento a quello troppo disneyano! Veramente bello brava!
RispondiEliminaGRAZIE ragazzi! ^^
RispondiEliminaquella mocciosa sta profanando un cimitero! FERMATELA!!!
RispondiElimina(davvero bello):)
stupendo!
RispondiEliminaAle: ahahah!! DICCILLOO!!!!! ahahaahah!!! (grazie xD)
RispondiEliminaNaru: Grazie bambina **